sabato 19 febbraio 2011

Solitudine q.b.












Per come stanno le cose potrei tranquillamente aprire un blog di cucina con ricette fake.
Oggi ho preparato i pancakes, ed ogni volta che li cucino mi ricordo che non mi piacciono. Sembrano la cosa più buona del mondo a vedersi, ma hanno più o meno il gusto del nulla.

Almeno da piccola quando li cucinavo c'era qualcuno disposto a mangiarseli, e ne cucinavo veramente una porzione adatta a sfamare l'Africa. Miriagrammi di frittelle americane che sapevano di uova crude e farina, perchè non sapevo dimezzare le dosi mantenendo la proporzione tra gli ingredienti (non che ora abbia imparato).

Tutto era cominciato per colpa di "Matilda Sei Mitica" che se li preparava da sola per colazione. Io mi facevo aiutare da mio padre perchè ho sempre avuto un certo timore ad accendere il gas e far crollare il condominio, oppure di mangiare roba cruda. Due paure assolutamente sovrapponibili.

Sarà che non ho ancora trovato in commercio questo fantomatico sciroppo d'acero o che continuo a sbagliare clamorosamente le dosi, ma oggi il sapore di nulla è ancora più forte. A distanza di una decade, tanto colesterolo in più e tanta nutella in meno, i miei pancakes sono migliorati forse nella forma, anche se ad un certo punto hanno cominciato a mutare spontaneamente trasformandosi in crepes. Ora ho quasi paura che se mi metto a fare il sushi salta fuori una spaghettata cozze e vongole.

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