sabato 1 maggio 2010

brama di tempesta





Sono anni che il primo maggio medito di diventare filofascista, puntualmente.

Mi viene riprodotto sempre lo stesso scenario: niente da fare tutto il giorno, risotto per pranzo, dieci venti cento mille duemila passi, gli Afterhours sempre dopo cena, tempo che non passa, giornata di sole di quelle che ti deprimono nell'animo, bambini della casa di fronte che giocano e urlano. Saranno così anche tra trent'anni.

Ormai inizio a temere questa giornata già dai primi di marzo. Memore degli anni passati, in cui avrei desiderato piazzare una bomba in piazza S. Giovanni per non vedere quelle capre saltare felici in tv sventolando la bandiera NO TAV al ritmo di "se mi rilasso, collasso". Mettete una virgola da qualche parte.

Sapete perchè oggi è diverso? Perchè sta per piovere.








J. mi ha promesso che ci andremo. Sul tardi, però. u.u

2 commenti:

  1. Sì, solitamente quando piove cambia tutto. Cambia anche l'umore.

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  2. Se ci andiamo è solo per vedere la BandabarGhiò. U_U (mi sento coby)

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