lunedì 31 maggio 2010
Trovami un titolo semplice per uscirne
Navigando per la rete, neanche tanto lontano da qui, mi capita troppo spesso di imbattermi in blog di sedicenni che hanno letto troppo Isabella Santacroce e di riflesso passano le giornate a riempirci le gonadi di ca**ate immonde, pornografiche e insignificanti come verruche piane. E la cosa preoccupante è che non sempre sono sedicenni, di fatto.
Mentre invece certe cose sono così Belle che non riesci a guardarle. Certe scritte sono così Perfette che ti viene da chiederti se te le hanno rubate per poi pubblicarle, leggendoti nel pensiero.
Sfogli le pagine e ti sembra che qualcuno ti stia pugnalando per poi guardarti dentro.
Alcuni libri non riesco a leggerli, e lo stesso vale per i blog, mi rifiuto di visitarli. Mi bastano le prime righe, mi basta sapere che esistono per stare non dico bene, ma meglio.
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Mi rifugiavo qui davanti e mi perdevo nell'htlm e nei pixel più belli che avessi mai visto.
RispondiEliminaSpero che nessuno faccia sua questa incollata, o che si senta preso in causa.
RispondiEliminaI collegamenti son troppo facili per certe persone, collegamenti che fanno star male.
Ciao.
Bellissimo riferimento ai Verdena. E poi è vero. Bastano poche righe, in alcuni casi, per sentirsi meglio.
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