sabato 29 maggio 2010

Un due tre, fante cavallo e re.



Quando sei abituato a giocare a Solitario ed inizi a provare Spider, è un vero sollievo. Tutte quelle carte di un solo seme, senza il pensiero fisso di dover mettere il cinque di cuori sotto al sei di picche.

Un giorno di tanto tanto tempo fa, giocai a Spider per talmente tante ore di seguito che mi venne un forte mal di stomaco ed ogni volta che chiudevo gli occhi vedevo solo le carte da gioco muoversi. Non dormii molto.

Mi successe anche con altre cose, ma quella giornata lunghissima -doveva essere una domenica- non la dimenticherò mai. Avevo anche il ciclo, fu un'agonia.

Se continuo a passare le mie giornate festive così, è chiaro che vincerò una qualche medaglia. Campionessa di giochi di Windows. E' un'antifona per sottolineare il fatto che sono sola, triste ed annoiata, sebbene non ve ne importi un beneamato nulla.


Vi prego, insegnatemi a giocare a FreeCell.

4 commenti:

  1. Free Cell mi ha rovinato l'adolescenza.

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  2. So quanto possano essere da assuefazione dei giochini per computer, quando avevo il Mac passavo le mie giornate a giocare al Nanosauro, un piccolo dinosauro che doveva andarsene in giro a ritrovare uova. Oppure a Bob The Fish, un pesce che sfidava le meduse all'ultimo sangue. Ma ti assicuro che si può uscirne.

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  3. Per COLPA tua ho cominciato a giocare a Freecell.
    La parte più bella è quando finisce tutto, e le carte mi si piazzano tutte da sole.
    Gioco solo per vedere quell'effetto *_*

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