venerdì 17 dicembre 2010

Indossare i guanti al pc


Il freddo mi dà alla testa. Non è possibile tollerare certe temperature, non siamo adatti, devono fare qualcosa.
Ieri mattina mi sono persa per colpa del freddo che mi impediva di ragionare. Guardavo i tabelloni delle fermate senza capire, e alla fine sono salita su un pullman quasi a caso.
In realtà non è stata una scelta casuale perchè dovevo andare al numero civico 52 di corso Massimo, e invece ho preso l'autobus 52.

Sono finita in una collina. Non sto scherzando.

Ho camminato fino al centro abitato con la bora che per l'occasione è arrivata fin qui dall'est. Dritta sulla mia faccia.
Appena avvistata una pensilina ho aspettato un altro bus e sono ritornata davanti alla stazione, ho riguardato i tabelloni (con un po' più di attenzione magari) e ho preso un pullman diverso.
Il n° 67.
Che ha fatto un percorso che non doveva fare.

Sottoforma di bestemmia umana sono giunta a destinazione con un'ora di ritardo rispetto a quanto avevo previsto (per fortuna ero in largo anticipo) e ho dato un esame in una stanza gelida. Priva di sensibilità tattile.

1 commento:

  1. Pensavo fosse un pezzo di satire incredibile nei confronti del Partito Comunista. Maledetti americani, ci rubano anche le sigle!
    Però apprezzo la bestemmia umana, è un capolavoro

    RispondiElimina