mercoledì 9 febbraio 2011

Non accettate ricette dagli sconosciuti



C'è chi incanala le proprie emozioni facendo il chirurgo, io ad esempio cucino le torte. Sono giunta alla conclusione che è un modo come un altro per sublimare, chimicamente e non, ma solo quando un dolce riesce bene.

Oggi per esempio stavo preparando una crostata dietetica, ma a quanto pare su internet non ci si può fidare di nessuno, perchè mi è capitata una ricetta fake: non credete a chi vi dice che è possibile fare una torta senza burro e uova.
L'impasto faceva letteralmente schifo, era impossibile da stendere e alla fine mi sono depressa così tanto che ho buttato via tutto (rompendo un bicchiere, tra l'altro).
Cosa succede quando non riusciamo a trasformare i pensieri in qualcosa di costruttivo/utile/calorico? Non lo so, ma non mi piace.


In quasi tutte le ricette c'è scritto ad un certo punto di aggiungere un pizzico di sale. Mi chiedo chi si accorgerebbe mai della sua mancanza.


Volevo fare un'altra torta ma la farina è finita e oggi è mercoledì pomeriggio, i negozi sono chiusi.
Considerando ciò che mi è rimasto, magari potrei cercare se su internet c'è chi sostiene di poter fare i budini con una bustina di lievito e la scorza di limone.

4 commenti:

  1. odio con tutto il cuore chi inserisce proprie ricette su internet(apparte i canali ufficiali tipo G.Z.)sottolineando quanto siano speciali e invitando noi poveri stolti a provarle immediatamente. Ma la cosa che mi colpisce di più sono i commenti entusiasti delle persone che hanno provato. Da lì capisco che la gente mangia anche la merd*.

    la prossima volta sbattitene delle calorie e vai con il classico tiramisù :*

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  2. Ma il tiramisù non mi dà più soddisfazioni, avevo bisogno di una crostata-diet.

    La prossima volta mi dò al giardinaggio, altrochè.

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  3. E meno male che il discorso sugli sconosciuti l'altra sera aveva portato verso altre considerazioni :D

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