domenica 17 marzo 2013

ComproOro


C'è questo modo di dire il quale recita, più o meno, che chi ha la fortuna di trovare l'oro capisce di aver avuto a che fare fino a quel momento con del ferro battuto.
Ma a voler andare a fondo, anche se nessuno mai si scomoda, verrebbe da chiedersi di che cosa siam fatti noi. Fintanto che si parla di chimica, e non di scavi in miniera, almeno.
Se l'anti-legame più basso fosse il nostro, o se fosse nostra la geometria a "guscio chiuso". Una sorta di regola dell'ottetto che ci rende stabili così come siamo, incapaci di legare anche con chi ci è simile, Nobili al punto da far sembrare arrugginito ciò che abbiamo vicino.
O più semplicemente che, in balìa delle affinità elettive, chimiche e non, ci si lasci abbagliare.
Per poi rendersi conto che dell'oro non sappiamo cosa farcene, ché sta pure male con il nostro sottotono di pelle.

22 commenti:

  1. Questo post è troppo scientifico per i miei gusti. Non ci capisco nulla.

    RispondiElimina
  2. Non dimentichiamo inoltre che l'oro ormai ha abbandonato il picco di valore e bisogna aspettare il prossimo ciclo per venderlo a un buon prezzo. O almeno credo, cosa diavolo vuoi che ne sappia.

    RispondiElimina
  3. ..difatti non è tutto oro quello che luccica...

    RispondiElimina
  4. quell'immagine luccicante tanto non si distoglie dalla tua mente. accostata o meno alla tua pelle quel tipo di oro, che tal non è se solo per associazione, sarà difficile da rimuovere.

    RispondiElimina
  5. Ma la nostra fortunosa bambinetta viziata mascherata da alternativa-colta-medicamentosa proprio non vuole scrivere più? Ci manchi!

    RispondiElimina