giovedì 20 maggio 2010

No perchè comunque, le piante grasse sono meglio degli uomini.





Io amo gli animali. Credo sia difficile restare indifferenti di fronte a creature così affascinanti e curiose, ma soprattutto così intelligenti e per molto aspetti simili all'uomo.
Li amo in quanto tali, perchè sono incantata dalla loro natura, dalla loro tenerezza.
Sono l'ennesima cosa che mi rende sensibile.

Per mia somma fortuna però, sono dotata di intelletto, quel fattore che mi permette di fare chiarezza, ragionare, elaborare, ed eventualmente distinguere, con la gentile partecipazione del sistema limbico, la razza animale dalle altre razze. Tipo quella umana.

Il mio problema, spero si sia capito, non è affatto il regno animale. Il problema risiede nelle persone che posseggono animali.
Sono diventata insofferente, profondamente insofferente, verso tutti coloro che parlano del loro animale domestico per più di dieci minuti consecutivi come se parlassero del proprio figlio. Del proprio fidanzato. Del proprio fratello.

Sono stanca di te, ignorante di un'animalista, che mi proponi quelle laide fotografie di bestie scuoiate il sabato pomeriggio mentre passeggio per il centro, quando vorrei solo starmene tranquilla col mio shopping compulsivo.
Certe cose vanno ben oltre il limite del buongusto, ed ovviamente l'errore non sta nel denunciare, ma nel proporre certi scempi a chi -consapevole di tutto ciò- vorrebbe non vederli.








Negli ultimi anni ho sentito parole uscire fuori dalla bocca di perfetti idioti, con evidenti percezioni distorte della realtà. Con vistose e lampanti perversioni.
Ricordo in particolare di certi elementi che si opponevano agli esperimenti sui topi e proponevano invece di usare uomini come cavie. "Vecchi", magari. O malati. Omosessuali e negri, no?





1 commento:

  1. http://www.cardiologiapertutti.org/Immagini/Colesterolo%20-%20Formula%20e%20ormoni.jpg


    Sei la mia vendicatrice mascherata preferita.
    *:

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