Un giorno un signore disse a mio padre:
«c'è più tempo che vita
».
Sono passati quasi quindici anni ma me lo ricordo ancora, ogni volta che chiedo al tempo di restare e non so mai se mi ascolta o no.
Ora come non mai ne vorrei di più, anche se so già che finirei per buttarlo via come ho sempre fatto, come facevo i giorni prima di un'interrogazione: tutto all'ultimo.
Vorrei avere mille anni e mille possibilità, fare mille passeggiate e mangiare mille Tabù alla liquirizia che odiavo.
Ma al tempo non importa di niente.
è vero, al tempo non importa mai un cazzo.
RispondiElimina