domenica 29 agosto 2010

Sull'importanza del tasto destro del mouse



"Roma è Bella, ma non ci vivrei". Non c'è niente di meglio di un bel luogo comune per iniziare un post dopo n° 10 giorni di assenza. Comunque, sono tornata.



Ho contato i giorni che mi separavano dal ritorno, forse per la prima volta durante una vacanza.
Non mi sono annoiata, ma ho il vizio di aspettare sempre
il giorno dopo.
Ho aspettato il giorno successivo per cambiare spiaggia. Per mettermi un altro vestito.
Per farmi un'altra doccia e sentire l'aria mettendo la mano fuori dal finestrino.

Il Salento è torrido.

Aspetto di proiettarmi alla prossima estate, dove mi vedo più magra e con un costume che mi piace/mi dona. E con un'epilazione permanente.

Ho aspettato anche il 25 agosto per vedere se qualcuno mi avrebbe fatto gli auguri in ritardo.
A questo proposito è utile ricordare che il famoso luogo comune secondo il quale a venti anni si incomincia a perdere i neuroni è verosimilmente falso. Tanti auguri a me.

2 commenti:

  1. il tasto destro è talmente inutile che lo confondo, solamente per il nome, spesso con il tasto sinistro, per la strano scherzo mentale che attribuisce alla destra (non alla parte politica) qualsiasi azione buona o comunque sia primaria.

    dopo questa affermazione io sono d'accordo con il luogo comune dei neuroni e dei 20 anni.

    tanti auguri a te

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  2. Vedrai quanto ti mancherà il tasto destro quando non funzionerà più.
    Non hai idea di come ci si sente a non poter svuotare il Cestino ç_ç

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