domenica 15 gennaio 2012

Ho sognato di perdere 10 lettori




Ultimamente sogno spesso e sempre le stesse cose, per esempio sono tre notti di fila che ho questa specie di rêverie sul cibo giapponese; e andare fuori a cena non è servito a nulla.
Mi hanno detto "sei troppo razionale", e mentre scendevo le scale mi è venuto in mente che ognuno si deve difendere come può. Io per esempio giudico, qui c'è il bene e qui c'è il male, lo diceva anche N. in Bianca, lo dico da sempre. E comunque non sempre funziona.
Mi sembrava di aver stabilito i confini, di aver colorato con il nero dentro i bordi, invece poi ho visto tutto grigio come Torino quando avevo sei anni; e il cielo lo disegnavamo come se fosse solo una striscia in alto.
Come quando con gli acquerelli si mischia tutto e diventa fango anche se hai usato il verde e il fucsia. Ecco perchè mi piacciono le matite.
A parte che con le matite, male che ti va, puoi sempre cancellare.

Dicevo, ho sognato talmente tanto, e ho dormito talmente poco. Ho sognato persino da sveglia mi sa. Non mi ricordo più se certe cose le ho dette davvero o le ho solo immaginate e le sapevi già.
Il giorno dopo il mondo esisteva solo in parte, per non parlare del tempo; però in compenso esisteva il mal di testa.

Ho dato un numero a tutti i respiri, dopo aver fatto le scale per accendere il riscaldamento, camminando al freddo, aspirando una sigaretta, dopo l'apnea di una risata, con il raffreddore, dormendo sul pavimento ed altro, ma non ho contato i giorni, e se l'ho fatto li ho contati male.

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