martedì 3 agosto 2010

Your head will collapse but there's nothing in it.







Lì per lì mi son fatta una risata con S. e G., continuando a camminare verso piazza Vittorio.
Ma a più di un mese di distanza, ripensandoci, mi girano un po' le scatole.


Stavamo tornando dal concerto dei Motel Connection, soddisfatte dei nostri bracciali e non solo, quando passando davanti ad un locale del centro riconosciamo questa.
Avevamo appena superato l'entrata quando una tizia sui 25 che stava cantando a squarciagola la canzone, visibilmente esaltata, ci urla dietro "ma cosa volete capirne voiii??".
Ebbene sì, con tanto di intonazione da adolescente anni novanta fanatica di Non è La Rai.


Io mi dico ok, sei un'indie snob e devi sentirti superiore per definizione. Ok, il tuo ex ti ha tradito con una di 20 kg più magra di te e ti piace ricordarlo con una canzone che ti fa sentire originale solo perchè i Pixies sono meno conosciuti dei Sonohra dalla gente che frequentavi fino all'anno scorso (perchè ora esci solo con gente che ascolta i Klaxons, è ovvio).
Ma dio mio, non credere di riuscire ad apprezzare certe canzoni più di chiunque altro, te ne prego. Ce ne sono di persone che si emozionano ascoltando brani che NON hanno conosciuto grazie ad un film nemmeno tanto ricercato, e gradiscono senza sbraitare.
E c'è da ringraziare il cielo che sia così.

Triste ragazza artistoide che si sente alternativa perchè indossa i Trippen con 43° all'ombra e svariati dilatatori anali, archetipo di stereotipi indie all'italiana, tu hai la mia compassione. Cretina.

2 commenti:

  1. Ciao, ho trovato il tuo blog per sbaglio, cercando "artistoide anale" su Google.

    Mi piacerebbe aggiungerti al mio blogroll, ma non so come si faccia. :D

    accatitipìDUEPUNTibarrabarraPerpetualnucleaholocaust.blogspot.com

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  2. Post che nessuno vorrebbe leggere, soprattutto chi li ha scritti.

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