giovedì 12 aprile 2012

Ti aspetto a Porta Nuova.



Stavo contemplando le protesi dentali e non dentali di Barbarella d'Urso, che mi sorrideva dai manifesti pubblicitari posti uno affianco all'altro. Una fila di denti bianchi, una fila di cartelloni di una qualche associazione che ti promette una visita odontoiatrica gratuita senza impegno. Già me l'immagino, l'equipe di dentisti et assistenti di poltrona, che ti accolgono in ambulatorio con una coreografia da musical. Con le braccia vibranti, il sorriso a bocca aperta, le narici dilatate e la diagnosi di parodontopatia fulminante.
La d'Urso è l'unica a sorridere a certe ore del mattino, d'altronde il solito sguardo contrito non avrebbe giovato ai profitti della compagnia teatrale della Vitaldent o come diavolo si chiama. Non stiamo mica bastonando i cani o stuprando la Santanchè, vi implantiamo solo dei denti in ceramica.
Va beh comunque dicevo, al mattino sono tutti mezzi addormentati o occupati a soffiarsi il naso mentre guardano fuori. I più hanno la decenza di tacere, mentre i cuori impavidi chiacchierano amabilmente e sostanzialmente da soli. Ma dove lo trovate un argomento nuovo ogni mattina, dove. Va bene che dopo la grigliata di pasquetta ne avrete da dire fino a giugno di come vi siete bruciati i peli dell'ascella sulla brace.
Dev'essere per via di questi soggetti che ho una tale predilezione per i posti singoli, o se va male doppi, così ci sta anche la mia borsa. Devo ammettere anche di una certa propensione ad ignorare le persone che conosco, facendo finta di non averle viste nonostante il colore sgargiante del k-way.
Un po' mi sento anche in colpa, quando si tratta delle stesse persone che scivolano in gesti di galanteria, o almeno gentilezza, come il farti passare davanti o il tenerti la porta scorrevole per evitare di vederti tranciata in due sotto gli occhi di tutti.
Ho sempre avuto un debole per la cortesia fine a se stessa. E' rara, e in un certo senso ti scalda e ti consola, che quasi ti dimentichi di odiare il prossimo. Quando una persona da cui sei distante anni siderali si prende cura di te è quasi come sentirsi abbracciati, ma senza il minimo contatto, che tra l'altro non sarei in grado di sopportare.

6 commenti:

  1. E certo che non riesci ad essere viva la mattina. Dopo aver visto la d'Urso di primo mattino chi ha più voglia di vivere!?
    Però ha le tette grandi.

    RispondiElimina
  2. che facoltà frequenti?
    sai oggi sono stanca eppure devo studiare, ho mille pensieri eppure devo studiare sono agitata eppure devo studiare, non sono felice.
    e poi si studia si studia e non si sa nemmeno se si otterranno dei risultati, quanta incertezza
    Elettrauto

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao Elettrauto, la prossima volta parliamo del tempo e ti dico anche che facoltà frequento. :*

      Elimina